Noleggio yacht in Corsica

L'appello principale della Corsica è nel suo scenario: palme tropicali, vigneti, uliveti e aranceti, boschi di castagni e pini, laghi alpini e insenature montane con un sacco di trote, e anche miglia e miglia di spiagge sabbiose. La Corsica è un'isola montuosa, generosamente coperta di fiori selvatici ricoperti di macchia mediterranea. La fragranza di questi fiori è così forte che i marinai hanno dato alla Corsica un altro nome: "L'isola profumata". Nel corso dei secoli la Corsica ha cambiato più volte i suoi sovrani. Nel 3d secolo a.C. i romani sbarcarono in Corsica. Il loro dominio terminò nel V secolo d.C. Per 200 anni dall'11 al 13 ° secolo, la Corsica fu una colonia della vecchia repubblica toscana di Pisa. In seguito cadde sui genovesi, che lo vendettero a Luigi XV per 40 milioni di franchi. In precedenza il popolo corso aveva goduto di 14 anni di indipendenza sotto la guida di Pasquale Paoli. Si sono sentiti traditi dall'accordo con i francesi nel 1769 e da allora li hanno risentiti. La principale lingua parlata è l'italiano.

Circondato dal Mar Mediterraneo, questa località vanta il miglior microclima. Dà le sue temperature miti tutto l'anno: 27 ° C in estate con 17 mm di pioggia e 13 ° C in inverno con 67 mm di pioggia. La Corsica è influenzata dai venti provenienti da ogni direzione. I più comuni sono il Mezzogiorno, che soffia a mezzogiorno, e la Terrana, che è più forte a mezzanotte. Insieme alle giornate calde e secche, questa regione può anche ricevere molte precipitazioni (molto violente a volte) durante brevi periodi, che si verificano principalmente in montagna. Le foreste che coprono la maggior parte della Corsica beneficiano maggiormente dell'umidità sufficiente e della temperatura calda.

Si basa principalmente sui prodotti dell'isola e, per motivi storici e geografici, ha molto in comune con la cucina italiana e marginalmente con quelli dell'area costiera del Mediterraneo francese. La castagna era un tempo l'alimento principale della Corsica e la sua farina è ancora ampiamente utilizzata. Esiste una grande varietà di "salumi", tra cui prosciutto e salsicce, affumicati, stagionati o asciugati all'aria nel modo tradizionale. Il cinghiale è una prelibatezza, in umido con castagne al vino rosso. La capra arrosto ("cabri roti") condita con rosmarino e aglio è spesso preparata per le occasioni del festival. Anche il gioco, da conigli e piccioni, è abbastanza popolare. Vi è abbondanza di pesce e frutti di mare appena pescati (coda di rospo, calamari, ricci di mare e sardine), che è al meglio appena grigliato. Formaggi morbidi alla ricotta, miele e marmellate locali, realizzati con una grande varietà di ingredienti, dovrebbero anche essere nella tua lista da provare. Le bevande popolari sono generalmente associate a determinate regioni. La Corsica non fa eccezione. Le sue bevande preferite includono liquori di mandarino, mirto, castagne e fragole. Crime de Fruit de Dijon, l'ingrediente segreto di molti cocktail o dessert, è disponibile in molti gusti (dalla pesca alla fragola selvatica), oltre alla nota corrente nera - Creme de Cassis.

Ajaccio è il luogo in cui Napoleone Bonaparte nacque nel 1769 e cresciuto. Sebbene Napoleone non sia mai tornato in Corsica dopo essersi incoronato imperatore dei francesi nel 1804, la città di Ajaccio, moderna capitale della Corsica, celebra il suo compleanno ogni 15 agosto. Il Palais Fesch del XIX secolo, che oggi è il Musee des Beaux Arts, espone la migliore collezione di arte primitiva italiana in Francia dopo il Louvre. Tra i suoi capolavori vi sono opere di Bellini, Botticelli, Tiziano e Veronese, Bernini e Poussin.

Il Golfe de Porto è una delle baie più belle del Mediterraneo, che per motivi di fauna e flora è stata inclusa nell'elenco dell'UNESCO dei siti del patrimonio culturale comune del mondo. Fuori da Porto sulla strada per Piana, non puoi perdere la Calanche, la parola corsa per ingresso. È lo scenario più mozzafiato che difficilmente dimenticherai. Modelli insoliti di erosione qui hanno creato fantastiche scogliere e pinnacoli di roccia di granito rosso.

Un porto occupato e capitale amministrativa dell'Alta Corsica, Bastia è molto diversa nello stile dal suo tranquillo rivale costiero occidentale, Ajaccio. La cittadella genovese e i colorati edifici italiani del XIX secolo ti danno la prima impressione dell'autentico Mediterraneo. La cittadella del XVI secolo comprende due chiese da vedere: la Cappella Rococò Sainte-Croix, con il suo suggestivo Cristo nero, pescata dal mare dai pescatori Bastiais nel 1428; e il XV secolo Sainte-Marie, che ha una Vergine fatta di una tonnellata di argento massiccio.

Cap Corse è la punta settentrionale della Corsica, che comprende il rinomato Tour de Losse, una delle tante torri genovesi del XVI secolo lungo la parte costiera di un elaborato sistema, che ha permesso a tutte le città corse di essere avvisate entro 2 ore dagli imminenti attacchi barbarici.

Bonfacio è la città più antica della Corsica, fondata nell'828. L'antica cittadella fortificata si trova sulla scogliera di calcare e granito, con vista sul porto. La chiesa in stile pisano del XII secolo risale all'anca della Corsica di Pisa prima di perdere l'isola a Genova. Lì puoi anche visitare tre vecchi mulini a vento e le rovine di un monastero francescano. Quando scendi giù per la collina fino al porto, ti godrai boutique, caffetterie e ristoranti. Molte barche partono regolarmente per la vicina Sardegna, che si trova a soli sette miglia attraverso lo stretto di Bonifacio, e anche per l'isola disabitata di Lavezzi.

La città fortificata di Porto-Vecchio è diventata la stazione balneare alla moda più popolare al momento. L'ambientazione è perfetta per le tradizionali vacanze al mare. Le spettacolari spiagge di sabbia bianca sono facilmente raggiungibili dalla città.